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SERRAMENTI E BALCONI

Secondo Seminterrato

La luce naturale all’interno della sauna è portata da un cavedio ai piedi dell’ingresso su Corso San Maurizio, chiuso a livello del terreno da blocchi di vetrocemento (FOTO 17), ; questo conduce poi la luce all’interno di un passaggio circolare, che sfocia al centro del catino della volta della sala da bagno. Nella stanza mosaicata antistante la luce giunge tramite un altro cavedio ai piedi della finestra che si trova a sinistra dell’ingresso principale. Il serramento è in ferro e le chiusure trasparenti sono in vetro smerigliato, per nascondere il muro retrostante; è apribile ad anta unica e lo spazio retrostante è utilizzabile come ripostiglio (FOTO 18).

 

 

Primo seminterrato

Il piano, costituito è da un’unica sala che svolge da cucina e attinge ai medesimi cavedi del secondo seminterrato,

Un cavedio in più è presente al di sotto della finestra ad arco ribassato del pianterreno.

 

I serramenti sono costituiti dal medesimo materiale di quello al piano sottostante, ma sono apribili a doppia anta e, nella lunetta superiore, a vasistas (FOTO 19a) (FOTO 19b).

La facciata su via Giulia di Barolo è dotata di due grandi finestre: una ad arco ribassato di grandi dimensioni (FOTO 21) e una quadrata, più piccola, inserita in un quadro decorativo che comprende anche la porta e un pannello vuoto (FOTO 22); entrambe hanno struttura e grata antistante in ferro, con chiusure in vetro trasparente e danno luce alla sala principale.

 

A destra della porta si trova lo spazio che avrebbe simmetricamente dovuto accogliere un’altra grande finestra ad arco ribassato, ma la presenza del vano scala interno ha obbligato il progettista a prevedere unicamente una piccola alta feritoia chiusa anch’essa da serramento in ferro e vetro; un’altra feritoia delle medesime dimensioni e altezza è presente alla sinistra di quest’ultima (FOTO 23) (FOTO 24).

Piano terra

L’ingresso principale su via Giulia di Barolo è costituito da una porta in legno con pomello color mogano (FOTO 20); un secondo accesso è stato ricavato dalla finestra su Corso San Maurizio ed è chiuso da un serramento costituito da due antine simmetriche, fisse laterali, e da una porta, tutto in acciaio e vetro opaco.

Piano Primo e secondo

Al primo piano, sulla facciata su Corso San Maurizio, alla porta d’ingresso sottostante corrisponde una finestra di uguale larghezza che dà su un balcone con lastra e modiglioni in pietra (FOTO 25).

 

La facciata su via Giulia di Barolo accoglie due finestre, di cui quella centrale, al di sopra della porta d’ingresso dà accesso ad un largo balcone con struttura uguale a quello su Corso San Maurizio (FOTO 26).    Lo spazio  alla  destra  dell’ingresso  è  sempre  occupato dalle

feritoie che danno luce al vano scala e ai mezzanini.

Al secondo piano corrisponde lo stesso numero di finestrature, ma senza balcone. E' però da notare come la chiusura delle imposte esterne nasconda la presenza di un piano secondo: a serramenti chiusi, le finestre del primo e del secondo piano spariscono dietro alle ante in legno, facendo sembrare che vi sia un unico, alto e sontuoso, piano nobile (FOTO 27).

  

Ai piani superiori i serramenti sono tutti in legno con chiusure in vetro trasparente; è importante sottolineare come Antonelli, grazie alle finestre che sporgono verso l’esterno, sia riuscito a ricavare ulteriore spazio all’interno delle anguste sale, ciò avviene per tutti i piani, ad eccezione dell’ultimo, forse per la presenza del ballatoio.

  

Piani terzo, quarto e quinto

A questi piani di ripetono le medesime aperture dei piani inferiori con o senza la presenza di balconi.

 

Piano sesto

Il sesto piano è avvolto da un lungo ballatoio a cui si accede attraverso tutte le finestre.

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Credits

FOTO 17, 18, 19a, 19b, 20, 23, 24 - Pablo Bronstein, Description of Casa Scaccabarozzi, Galleria Franco Noero, Torino, 2008.  

FOTO 21, 22, 25, 26, 27, 28 - Anna Simoni. 

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POLITECNICO DI TORINO - Dipartimento di Architettura e Design

Corso di GIS per i Beni Culturali e Digital History

Prof. Rosa Rita Maria Tamborrino

Prof. Fulvio Rinaudo

Prof. Maurizio Marco Bocconcino

 

 

Elena Bosco - Rossella Rossi - Anna Simoni - Irina Tatar - Maura Verra

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